Come raccogliere la frutta: ecco il trucco del giardiniere

Quando ci si cimenta nella coltivazione degli alberi da frutta, lo si fa consapevoli che la produzione di frutti del proprio orto è naturale, senza agenti chimici e sopratutto e a pieno titolo a chilometro zero. Quindi, oggi poter contare e avere a disposizione un orto dove piantare qualche albero da frutto è un vero e proprio tesoro, economico e di benessere.

Ma come coltivare al meglio questi alberi, affinché possano sempre dare frutti e non vengano mai penalizzati a causa della nostra incuria, dovuta anche all’inesperienza? Cerchiamo di capire come affrontare tutte le fasi di coltivazione degli alberi da frutta, compresa la fase del raccolto, fondamentale per dare modo alla nostra pianta di continuare a produrre senza interruzioni brusche.

Gli alberi da frutto e la loro coltivazione

Teniamo subito conto del fatto che non c’è un albero da frutto, nemmeno uno, che sia in grado di produrre frutti tutto l’anno; quindi, per poter disporre di una produzione di frutti da stagione, è meglio coltivazione piante di diversa tipologia così da avere frutti diversi in base al bisogno di quel determinato periodo in cui questi alberi fruttificano.

Inoltre, c’è da considerare il fatto che hanno bisogno di manutenzione, e un momento fondamentale, dopo quello della semina, è la fase della potatura, che va eseguita in modo scrupoloso, sia dopo la raccolta, ma anche durante la fioritura, per determinare il movimento dei rami, per intensificare la fruttificazione, per dare spazio a nuovi fiori e a nuovi rami, la cui fioritura viene sancita dal calore e dalla luce che penetra all’interno della pianta.

E il raccolto?

Ecco, questo è un altro momento cardine, perché conclude un ciclo, ma ne apre inesorabilmente un altro, in quanto, raccogliendo il raccolto, si deve dare modo alla pianta di potersi preparare senza troppi stress, dovuti allo strappo o al taglio della potatura, alla successiva produzione. Insomma, vediamo come procedere senza fare danni:

  • munisciti di un coltellino
  • taglia in frutto nella parte alta
  • il taglio deve essere diagonale
  • non tagliare oltre i 20 cm

Quello che non devi fare mai assolutamente è strappare il frutto dall’albero, oppure torcere il gambo per tirare via il frutto: questo non si fa perché si fa un danno al ramo, e di conseguenza anche all’intera pianta, ma si rischia anche di danneggiare il frutto, che perde la buccia, che è l’involucro protettivo all’interno del quale si conserva tutto quello che serve per il benessere del nostro organismo.

La raccolta è il momento che sicuramente ci rallegra di più, soprattutto quando è copioso e rigoglioso, perché significa che la nostra pianta da frutto sta bene e noi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ma avere cura di togliere i frutti dall’albero con attenzione è fondamentale perché questa meravigliosa sensazione si abbia ogni volta e a ogni raccolto.

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