Per riuscire a salvaguardare la salute del nostro apparato cardiocircolatorio, l’alimentazione è un fattore che non deve mai essere trascurato in alcun modo. Sappiamo bene infatti che, anche se gran parte dei grassi viene prodotto dal nostro organismo in quanto adibiti a specifiche funzioni, la restante parte viene introdotta proprio con i cibi. Inutile dire che è proprio questa restante parte che può destare preoccupazione, specie nel caso in cui i valori superino un determinato livello “consentito”.
Questo è proprio il caso dei trigliceridi, grassi fortemente utili al corpo umano grazie alla sua funzione termogenica ed energetica, ma solo se presenti secondo precisi valori. Chi soffre di ipertigliceridemia sa per certo che ci sono alcuni cibi da evitare, tra cui la pasta. Ma se volessimo concedercene un piatto come dovremmo fare per abbassare i trigliceridi? Seguiamo i 3 trucchetti della nonna!
Pasta e trigliceridi: come abbassarli con questi tre trucchetti
Una prima strategia che si può mettere in atto per riuscire a non avere particolari problemi con il consumo della pasta, riguarda il prediligere quella integrale. La pasta, quando integrale, contiene un apporto di fibre maggiore che, finendo nell’intestino tenue, vanno a limitare e rallentare l’assorbimento dei carboidrati introdotti con l’alimentazione.
Piuttosto che consumare la pasta con un condimento a base di carne, sarebbe meglio farlo con uno a base di pesce. Alcune tipologie di pesci, infatti, sono ricche di Omega-3 ed è stato visto che ne bastano solo 2 grammi al giorno per riuscire ad abbassare il livello dei trigliceridi. Terzo trucchetto della nonna prevede di condire la pasta con l’olio extra vergine di oliva a crudo, lasciando perdere tutte le altre tipologie di grassi come ad esempio il burro.
Altri consigli sul consumo di pasta e trigliceridi:
Per evitare di andare incontro ad una qualsiasi alterazione dannosa delle arterie a causa dei valori elevati di trigliceridi, bisogna proprio agire prestando attenzione al quantitativo di carboidrati che introduciamo con la dieta. Anche il consumo di pane e riso deve essere limitato, e riguardo alla pasta abbiamo visto che:
- È meglio mangiare la pasta integrale;
- È meglio abbinarla con una fonte di Omega-3;
- È meglio condirla con l’olio extra vergine di oliva a crudo;
Un altro consiglio che possiamo darti in merito alla correlazione tra il consumo di pasta e di trigliceridi, prevede di scolare la pasta al dente. Questo grado di cottura consente di sprigionare un quantitativo minore di carboidrati e, di conseguenza, anche il nostro intestino tende ad assorbirne di meno rispetto a quando è più cotta.
Sono da evitare, inoltre, tutti i sughi pronti e le classiche salse che troviamo al supermercato. Queste ultime, anche se previste per ricette salate, contengono comunque una parte di zuccheri che possono andare ad aggravare la situazione dei nostri trigliceridi. In aggiunta, sempre consumare porzioni moderate di pasta. Mangia sano e consapevolmente!