Documenti e video

 

 

 

 

 

 

Peristaltic ideas for new therapeutic strategies in epilepsy (idee peristaltiche per nuove strategie terapeutiche nell’epilessia). P.Mainardi, E.Russo

Che ruolo ha l’infiammazione periferica intestinale nelle crisi epilettiche?

Introduzione a uno studio che è andato a correlare la capacità di disinfiammare l’intestino di ALAC (Kolfarma Srl), Butirrato di sodio, Acido Valproico (depakin) e Mesalazina, con la capacità di controllare le crisi epilettiche in modelli sperimentali di epilessia

 

 

  Al sesto workshop sull’epilessia ad Ascea “towards next decade: epilepsy in the near future” ho invitato il prof. Emilio Russo, farmacologo sperimentale dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, a illustrare il collegamento tra infiammazione intestinale ed epilessia.

Il prof. Russo fa parte del team del prof. De Sarro che ha condotto gli studi sperimentali sul Serplus e in questa relazione illustra l’ultimo studio in corso, atto a dimostrare la correlazione tra la capacità di disinfiammare l’intestino e quella di controllo delle crisi epilettiche in modelli sperimentali.

Per la prima volta viene presa in considerazione anche l’azione intestinale di un farmaco (Sodio Valproato) nella sua capacità di controllare le crisi e viene confrontata con quella del Serplus.

Le molecole a confronto sono: Alfa-lattoalbumina (Kolfarma Srl), Acido Valproico, Acido Butirrico e Mesalazina.

I risultati sono stati pubblicati su Scientific Report, una rivista del gruppo Nature.

 

1: De Caro C, Leo A, Nesci V, Ghelardini C, di Cesare Mannelli L, Striano P, Avagliano C, Calignano A, Mainardi P, Constanti A, Citraro R, De Sarro G, Russo E. Intestinal inflammation increases convulsant activity and reduces antiepileptic drug efficacy in a mouse model of epilepsy. Sci Rep. 2019 Sep 27;9(1):13983.

 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6764994/pdf/41598_2019_Article_50542.pdf

Altered microbiome composition in individuals with fibromyalgia

La composizione del microbiota è alterata negli individui affetti da fibromialgia.

La composizione del microbioma intestinale ha mostrato alterazioni significative nei pazienti FM.

La diagnosi di FM e le sue caratteristiche cliniche (dolore, affaticamento e sintomi cognitivi) hanno spiegato una maggiore varianza del microbioma rispetto a qualsiasi altra covariata, comprese le variabili demografiche, antropometriche e dietetiche, nonché le comorbilità e il consumo di farmaci.

Abbiamo osservato un’associazione quantitativa tra l’abbondanza di numerosi taxa e la gravità dei sintomi correlati alla FM, tra cui intensità del dolore, distribuzione del dolore, affaticamento, disturbi del sonno e sintomi cognitivi.

 L’abbondanza di questi taxa era correlata selettivamente con i sintomi correlati alla malattia, ma non con variabili indipendenti dalla malattia.

Sebbene la FM sia spesso considerata una malattia reumatologica, sembra che almeno alcune specie precedentemente trovate con maggiore abbondanza nelle malattie reumatiche infiammatorie siano depletate nella FM.

Infine, stabilita una relazione causale tra alterazioni del microbioma intestinale e FM, viene spianata una nuova strategia terapeutica di trattamenti rivolti a questa affascinante comunità di microrganismi intestinali.

Ripristinare un corretta composizione del microbiota può rappresentare un valido approccio terapeutico per la FM.

Libro Comorbidities epilepsy (Celiachia e Epilessia)

Una presentazione del libro del dott. Gobbi che tratta i fattori di comorbidità nell’epilessia.

Il prof.Giuseppe Gobbi è uno dei massimi esperti della celiachia come co-morbidità dell’epilessia, che è chiamata Sindrome di Gobbi. Il prof. Gobbi mi ha invitato a scrivere con lui un capitolo di questo libro sulle co-morbidità dell’epilessia, che mi ha permesso di esporre il ruolo del microbiota in queste due patologie.